Il primo ministro di Sana’a, Abdulaziz bin Habtoor, afferma che le malformazioni congenite a Hodeida sono il risultato di armi proibite deliberatamente utilizzate durante l’aggressione dell’Arabia Saudita contro i bambini yemeniti.
Il primo ministro di Sana’a, Abdulaziz bin Habtoor, ha affermato che: «I difetti alla nascita di cui soffrono i neonati, specialmente a Hodeida, sono una conseguenza dell’uso di armi proibite impiegate durante l’aggressione a guida saudita contro lo Yemen, per non parlare del loro sistematico inquinamento dell’ambiente e dei suoi elementi fondamentali».
Bin Habtoor ha affermato che: «Tutte le responsabilità legali e morali della tragedia vissuta dai bambini yemeniti gravano sull’aggressione della coalizione saudita-americana».
Ciò è emerso durante l’incontro odierno tra bin Habtoor e il ministro di Stato Hamid al-Mazjaji. Egli lo ha informato dei problemi sanitari e ambientali presenti nel governatorato di Hodeida, in particolare nei distretti di Zabid, al-Jarrahi e al-Tahita. Questi si trovano a sud del governatorato costiero sul Mar Rosso nello Yemen occidentale.
Ha dato due consigli al Ministero della Pubblica Sanità e della Popolazione e al Ministero dell’Acqua e dell’Ambiente. Primo, studiare tutti gli aspetti della situazione sanitaria e ambientale nelle suddette aree. Secondo, inviare squadre e comitati di emergenza specializzati per adottare le misure necessarie.
Altri dettagli del conflitto
Oggi, Mohammad al-Bakhiti, un membro del Supremo consiglio politico di Ansar Allah, in un’intervista ad Al Mayadeen ha dichiarato che: «Finora il nemico ha subito perdite considerevoli nella battaglia di Marib» e che la completa liberazione di Marib è una “questione di tempo”.
Alla fine di settembre, una fonte militare yemenita ha riferito che l’esercito e i comitati popolari hanno respinto un avanzamento su larga scala delle forze della coalizione a guida saudita ad al-Bire, un villaggio nel distretto di Hays, a sud di Hodeida. Il villaggio ha visto un accordo di cessate il fuoco mediato dalle Nazioni Unite, in vigore dal 18 dicembre 2018.
[ malformazioni congenite risultato di armi proibite dell’arabia saudita ]