Il segretario generale di Hezbollah: Iran e Siria sono veri amici del Libano.
Secondo il rapporto del sito di studi delle notizie concernenti gli sviluppi nel mondo islamico (ISWNews), giovedì sera, il segretario generale di Hezbollah, Seyyed Hassan Nasrallah, in occasione della Giornata del Martire, ha pronunciato un discorso sugli ultimi sviluppi in Libano e nella regione.
Seyyed Hassan all’inizio del suo discorso ha dichiarato: “Il martire occupa un alto rango nella nostra cultura. Rispettiamo i martiri e questo è dovuto alla nostra fede perché Dio ha considerato i martiri grandi e sublimi. Hezbollah ha scelto il Giorno del Martire come giorno per tutti i martiri. Oggi è l’anniversario di tutti i martiri, motivo per cui ogni famiglia di un martire di Hezbollah considera questo giorno come il giorno del proprio martire”.
Riferendosi all’anniversario del martirio di Ahmad Qusair, Nasrallah ha detto: “Consideriamo i martiri come una ricchezza spirituale ed emotiva per noi stessi e amiamo i martiri. Speriamo che in futuro abbia luogo un’operazione più vasta di quella condotta dal martire Qusair”.
Egli riferendosi al ruolo dei martiri nella sconfitta dei piani terroristici statunitensi nella regione e nella vittoria del Fronte della Resistenza, ha detto: “Negli ultimi giorni e settimane sono state pubblicate notizie sui rapporti tra funzionari arabi e Bashar al-Assad. Ciò significa che i Paesi arabi accettano la vittoria della Siria. Ciò significa che gli arabi ammettono il progetto per il quale hanno speso centinaia di miliardi di dollari”.
Seyyed Hassan ha dichiarato: “Grazie al puro sangue dei martiri, abbiamo impedito la guerra civile in Libano. Noi non diamo importanza alle recenti tensioni create dall’Arabia Saudita. L’Arabia Saudita si considera amica del Libano, ma è nemica di Hezbollah, e questo non importa”.
Iran e Siria sono veri amici del Liban
Il segretario generale di Hezbollah ha detto ai funzionari sauditi: “Se avete problemi con Hezbollah, perché state espellendo l’ambasciatore libanese dall’Arabia Saudita? Guardate la Siria. In sedici anni, i politici libanesi come hanno trattato la Siria? Ma i siriani hanno accettato di far ormeggiare le navi che trasportavano petrolio iraniano. Chiediamo il ripristino delle relazioni, una maggiore cooperazione e coordinamento con la Siria nei settori dell’agricoltura, dell’industria e del commercio.
Un altro esempio è la Repubblica islamica dell’Iran. Che parole sono state dette in Libano contro l’Iran! Ma la Repubblica islamica si è sempre dichiarata aperta agli aiuti al Libano. Nonostante tutte le diffamazioni, l’Iran non ha convocato il suo ambasciatore dal Libano né espulso l’ambasciatore libanese da Teheran!”.
Seyyed Hassan ha sottolineato: “L’Iran ha forse rinfacciato e dichiarato al popolo libanese: nel 1982 Israele stava occupando tutto il territorio del Libano, fu l’Iran a fornire il sostegno necessario e se non fosse stato per l’Iran, il Libano sarebbe ora occupato dai sionisti! Le autorità iraniane hanno forse detto una cosa del genere o qualcosa di simile? Hanno rinfacciato ciò? Niente affatto. Invece, a noi viene detto che se volete l’elettricità, costruiremo per voi una centrale elettrica oppure potete comprare da noi benzina, olio combustibile, gasolio e petrolio in lire libanesi”.
Riferendosi agli sviluppi nello Yemen, Nasrallah ha detto: “Gli americani hanno riconosciuto che la caduta di Ma’rib è una grave sconfitta per l’Arabia Saudita. L’Arabia Saudita ha speso miliardi di dollari negli ultimi sette anni. Se qualcuno pensa che Hezbollah stia gestendo e dirigendo la guerra nello Yemen, ciò è una mera illusione. Tutti questi eventi sono opera degli stessi yemeniti, nonché un miracolo di Dio”.
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