I presidenti russo e iraniano promettono di aumentare il commercio malgrado le sanzioni
Durante la loro conversazione i due leader mondiali hanno manifestato il loro desiderio di lavorare insieme per superare le sanzioni unilaterali degli USA

Il 19 gennaio, il presidente russo Vladimir Putin ha accolto a Mosca il suo omologo iraniano Ebrahim Raisi per dei colloqui bilaterali. La pressione continua a crescere per una conclusione dei colloqui in merito alla rimozione delle sanzioni in corso a Vienna.
Durante il loro incontro, secondo quanto riferito, Raisi ha fornito a Mosca bozze di documenti di cooperazione strategica che consoliderebbero le relazioni tra i due Paesi per il prossimo ventennio.
Alla sua terza visita di Stato da quando è entrato in carica lo scorso agosto, il presidente iraniano ha dichiarato: “Noi in Iran non abbiamo limiti per espandere i legami con la Russia”. Ha inoltre sottolineato che Teheran vuole stabilire relazioni “non transitorie, bensì durature e strategiche” con Mosca.
Durante la seduta, Raisi ha anche affermato che il livello degli scambi esistente tra Iran e Russia potrebbe essere migliorato.
“Le relazioni economiche e commerciali tra i due Paesi sono ormai insufficienti”, ha affermato Raisi.
Il capo di Stato iraniano si è recato nella capitale russa con una delegazione di alto rango, comprendente il ministro degli Esteri Hossein Amir Abdollahian, il ministro del Petrolio Javad Oji e il ministro dell’Economia e delle Finanze Ehsan Khandouzi.
Cooperazione tra le forze iraniane e russe nella lotta contro l’Isis
Raisi ha parlato a lungo della cooperazione tra le forze iraniane e russe nella lotta contro l’Isis in Siria, definendola “molto importante”, nonché sottolineando che questa interazione è un modello di cooperazione di successo per garantire la stabilità regionale.
“Sulla base di legami reciproci, Iran e Russia hanno maturato un’esperienza inestimabile nell’eliminazione dei terroristi in Siria”, ha detto Raisi, prima di aggiungere: “Ci siamo opposti all’Occidente per più di quarant’anni e non legheremo le mani al Paese”, riferendosi alla resistenza dell’Iran nei confronti delle pressioni occidentali, a partire dalla Rivoluzione islamica del 1979.
Durante il loro incontro di alto profilo, i due leader mondiali hanno affermato di non vedere alcun limite all’espansione dei legami e dei livelli commerciali. Hanno inoltre sottolineato il loro desiderio di eludere le sanzioni economiche che gli Stati Uniti e l’UE hanno imposto ai loro Paesi.
Da parte sua, Putin ha affermato che i due leader sembrano avere sul tavolo un lungo programma.
Il presidente russo ha anche elogiato la cooperazione tra Russia e Iran nella lotta della Siria contro l’Isis.
“L’assistenza iraniana e russa hanno aiutato a sconfiggere le minacce terroristiche sul suolo siriano”, ha detto Putin.
Egli ha continuato elogiando i progressi dell’Iran con l’Unione economica eurasiatica, nonché gli sforzi in corso per costruire una zona di libero scambio.
“Da quando Raisi si è insediato, le due parti hanno mantenuto relazioni costanti e stabili. Inoltre, nonostante le terribili circostanze della pandemia, dallo scorso anno il commercio tra le due nazioni è aumentato”, ha aggiunto Putin.
Fonte: https://thecradle.co/Article/news/5969
[ lavorare insieme per superare le sanzioni USA ]