{Chi si difende per aver subito un’oppressione, non incorre in alcun biasimo.} – Santo Corano | Ash-Shura | 41
Le Forze armate yemenite hanno messo a segno l’ennesima operazione ritorsiva che ha preso di mira i sauditi e gli emiratini nelle prime ore di lunedì.
In una dichiarazione, il portavoce delle Forze armate yemenite, il generale di brigata Yahya Sari’, ha annunciato i dettagli delle operazioni ritorsive, affermando che le Forze missilistica e aerea a propulsione hanno effettuato un’operazione di ritorsione su larga scala in risposta ai crimini americani-sauditi-emiratini contro il popolo yemenita.
L’attacco di oggi, soprannominato “Operazione Uragano Yemen 2”, ha preso di mira l’Arabia Saudita e gli Emirati, ha affermato il portavoce militare.
“La base aerea militare di al-Dhafra e altri obiettivi sensibili sono stati colpiti nella capitale nemica degli Emirati, Abu Dhabi, utilizzando diversi missili balistici Zulfiqar. Inoltre, obiettivi vitali e importanti a Dubai sono stati colpiti utilizzando diversi droni Sammad-3″, ha aggiunto Sari’.
Nel frattempo, il portavoce ha aggiunto che “diverse basi militari saudite, in particolare nell’area di Sharoura e diverse altre, sono state prese di mira utilizzando numerosi droni Sammad-1 e Qasef-2k; mentre i siti vitali e sensibili di Jizan e Assir sono stati presi di mira utilizzando missili balistici, ottenendo risultati precisi”.
“Le Forze armate yemenite affermano la piena disponibilità ad espandere le proprie operazioni nella fase successiva per affrontare ogni escalation con un’altra escalation, rinnovano inoltre il loro consiglio alle società e agli investitori stranieri negli Emirati Arabi Uniti di lasciare il piccolo stato dopo che è diventato un luogo pericoloso”, secondo il generale di brigata Sari’.
Il portavoce ha infine sottolineato che gli Emirati Arabi Uniti rimarranno un obiettivo permanente, finché l’aggressione e il blocco contro il popolo yemenita continueranno.
I primi resoconti dei media hanno stimato che un gran numero di missili balistici e di droni ha preso di mira diversi siti ad Abu Dhabi e nel sud dell’Arabia Saudita.
Il corrispondente della rete Al-Mayadeen ha citato informazioni riportanti che più di due missili sono stati lanciati verso gli Emirati Arabi Uniti.
Nel frattempo, il governo di Sanaa ha criticato la recente dichiarazione della Lega Araba, riferendosi ad essa come prezzolata e non rispecchiante la coscienza araba.
L’Arabia Saudita e molti dei suoi alleati hanno attaccato la nazione, già più povera del mondo arabo, dal marzo 2015, nel tentativo fallito di cambiare la sua struttura di governo a favore dei suoi ex funzionari allineati con Riad.
La guerra ha ucciso decine di migliaia di yemeniti e ha trasformato l’intero Yemen nella scena della peggiore crisi umanitaria del mondo.
Le Forze yemenite che compongono l’esercito yemenita e i suoi combattenti alleati dei Comitati popolari hanno, tuttavia, promesso di non deporre le armi fino alla completa liberazione del Paese dal flagello dell’invasione.
Fonte: https://english.alahednews.com.lb/63742/524
[ ennesima operazione delle forze yemenite ]