18 Aprile 2024
Sostegno della comunità ebraica all'attacco contro i centri israeliani.
Una foto mostra il rappresentante della comunità ebraica iraniana al Parlamento, Homayoun Sameh Yah.

Il rappresentante della comunità ebraica iraniana al Parlamento ha espresso il sostegno della [sua] comunità all’attacco missilistico di rappresaglia del Corpo delle guardie della Rivoluzione islamica contro i centri israeliani del Mossad in Iraq, sottolineando il diritto dell’Iran di lanciare una raffica di missili sul suolo di qualsiasi Paese utilizzato come trampolino di lancio per attacchi ostili.

Riferendosi all’ultimo attacco di rappresaglia dell’IRGC alle basi del Mossad, lunedì Homayoun Sameh Yah ha detto all’agenzia di stampa iraniana Fars che l’assalto era solo un avvertimento, “altrimenti le capacità difensive e militari dell’Iran sono maggiori di queste”.

“La potenza militare e missilistica dell’Iran oggi equivale a quella delle maggiori potenze mondiali”, ha aggiunto.

Sameh Yah ha sottolineato che “la comunità ebraica iraniana sostiene l’attacco missilistico dell’IRGC alle basi sioniste a Erbil, in Iraq”.

Il legislatore ha osservato che i Paesi vicini devono sapere che “sono esposti ai nostri attacchi missilistici”, qualora mettano in pericolo la sicurezza del nostro Paese consentendo ai nemici dell’Iran di erigere basi spia e militari sui loro territori.

Sameh Yah ha anche affermato che l’IRGC ha mostrato che “non abbiamo alcuna riserva” nel preservare “la sicurezza del nostro Paese”.

Domenica, una dozzina di missili balistici, che avrebbero provocato la morte di diversi agenti israeliani, hanno colpito le basi segrete del Mossad nella città di Erbil, nel Kurdistan iracheno.

[…]

La scorsa settimana, l’IRGC ha identificato i due ufficiali uccisi come i colonnelli Ehsan Karbalaeipour e Morteza Saeednejad, avvertendo che Israele “avrebbe pagato per questo crimine”.

Giovedì, la missione permanente dell’Iran presso le Nazioni Unite aveva scritto al segretario generale delle Nazioni Unite e al Consiglio di sicurezza, affermando che Teheran “si riserva il diritto naturale all’autodifesa, ai sensi dell’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, di rispondere a tali atti criminali ogni volta che lo ritiene opportuno”.

L’Iran “riconosce che il regime israeliano è pienamente responsabile di tutte le conseguenze di questi atti criminali e diffida il regime dall’adottare ulteriori misure avventuristiche e ostili”, ha affermato.

Fonte: https://www.presstv.ir/Detail/2022/03/14/678528/Jewish-MP-supports-Iran-missile-attack-Mossad-bases-


[ sostegno della comunità ebraica all’attacco contro i centri israeliani ]

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