Damasco, SANA- Nonostante gli avvertimenti sul pericolo degli appelli pubblici lanciati per attirare sul proprio territorio mercenari e combattenti stranieri, le autorità ucraine insistono su questa mossa, chiudendo un occhio sulla possibilità di trasformare il Paese in un focolaio di terroristi e assassini provenienti da vari Paesi, tra cui Usa e Gran Bretagna, da cui sono partite decine di persone per combattere sotto l’egida della cosiddetta “Legione internazionale”, secondo quanto rivelato dai media occidentali.
Lo scenario di attirare terroristi e reclutare mercenari si sta ripetendo in Ucraina, analogamente a quanto già avvenuto in Siria, dove i Paesi occidentali reclutavano terroristi stranieri da tutte le parti del mondo e fornivano loro varie forme di supporto, facilitando la loro infiltrazione attraverso il confine con la Turchia. Ciò principalmente per destabilizzare la sicurezza e la stabilità della Siria e aprire la strada ad atti di aggressione e occupazione con il pretesto di combattere l’organizzazione terroristica Daesh, ossia l’”ISIS”.
In un rapporto di ieri [21 marzo], l’agenzia Reuters ha parlato degli americani che sono andati in Ucraina per combattere le forze russe. Tra di loro ci sono uno studente universitario di New York, che lavora all’aeroporto JF Kennedy, e un altro dello stato del Connecticut che sta combattendo in Ucraina da tre settimane.
In un palese processo volto ad attirare mercenari in Ucraina e infiammare la situazione al suo interno, una società americana ha recentemente pubblicato un annuncio in cui cerca “combattenti professionisti con esperienza sul campo” in cambio di stipendi giornalieri compresi tra i mille e duemila dollari.
La BBC, a sua volta, in un recente rapporto ha specificato che più di cento persone si sono recate in Ucraina dalla Scozia con l’obiettivo di unirsi alla cosiddetta “Legione internazionale”, oltre a dozzine di altre persone che hanno attraversato il confine polacco per entrare in territorio ucraino allo stesso scopo. Alla fine del mese scorso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ne aveva annunciato la formazione per combattere le forze russe.
Da parte sua, il quotidiano britannico The Times ha rivelato che le autorità di Kiev stanno reclutando “mercenari abili” per svolgere operazioni all’interno del Paese in cambio di somme fino a duemila dollari al giorno. D’altro canto diversi media affermano che migliaia di combattenti si sono uniti alla suddetta “Legione” e che ci sono compagnie di sicurezza private – esperte di guerre – composte da volontari e appaltatori di sicurezza che sono arrivati in Ucraina.
Mentre armi letali di alta qualità stanno arrivando in Ucraina e i Paesi della NATO stanno partecipando all’invio di più armi e denaro a Kiev, i Paesi occidentali, guidati dagli Stati Uniti, si stanno mobilitando e inviando centinaia di mercenari terroristi in Ucraina, compresi i terroristi provenienti dal nord della Siria, per ostacolare la speciale operazione militare russa volta a proteggere i residenti del Donbass in Ucraina.
In precedenza, una fonte militare russa aveva confermato che membri del Servizio di sicurezza ucraino e ufficiali dell’intelligence del regime turco stanno lavorando per reclutare terroristi, che si trovano dispiegati nel nord della Siria, affinché combattano tra i ranghi delle forze ucraine.
Fonte: http://sana.sy/en/?p=267113
[ focolaio di terroristi e assassini provenienti da vari Paesi ]