25 Aprile 2024
La radice di tutte le beatitudini è il ricordo.

La radice di tutte le beatitudini è il ricordo e la radice di tutte le sventure è l’oblio

L’Imam Sadiq (A), il sesto Imam sciita duodecimano, disse: «La radice di tutte le beatitudini è il ricordo (dhikhr) e la radice di tutte le sventure è l’oblio (ghiflat)», (Misba al-Shari’a, pag. 55). Ci sono molte inclinazioni buone in noi, mentre quelle cattive sono deboli. Le inclinazioni positive se vengono soddisfatte sono più piacevoli, mentre quelle negative, se soddisfatte, sono spiacevoli (nonostante un piacere fugace), allora perché di solito diventiamo malvagi e non buoni? Per via del ricordo!

Molte persone pensano che il mondo abbia rubato il cuore dell’essere umano perché è “contante” e dolce, mentre l’Aldilà non attira il nostro cuore perché è come un credito di cui non abbiamo assaporato la dolcezza. Queste persone sbagliano di grosso, perché? Perché la “liquidità” della dolcezza del mondo ti dimostra che il mondo non è dolce, ti sei ingannato da solo. L’Aldilà proprio per il suo “credito” è più dolce, perché il pensiero della dolcezza è superiore alla dolcezza stessa!


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Fonte originale in lingua persiana: http://panahian.ir/post/4989


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