Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha espresso la categorica opposizione del Paese alle politiche espansionistiche dell’Organizzazione del Trattato dell’Atlantico del Nord (NATO) – guidata dagli Stati Uniti – in Europa.
Raisi ha fatto le osservazioni nell’incontro tenutosi domenica con il ministro degli Esteri polacco in visita, Zbigniew Rau, durante il quale le due parti hanno esplorato le vie per un’ulteriore espansione delle relazioni bilaterali.
Toccando l’attuale conflitto tra Ucraina e Russia, Raisi ha affermato: “Proprio nello stesso modo in cui la Repubblica islamica dell’Iran si oppone a conflitti e guerre, è anche fermamente contraria alle politiche espansionistiche della NATO”.
Il 24 febbraio il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato il lancio dell’“operazione militare speciale” in Ucraina. Il conflitto ha provocato una risposta unanime da parte dei Paesi occidentali, che hanno imposto una lunga serie di sanzioni a Mosca.
La Russia afferma che interromperà immediatamente l’operazione se Kiev soddisferà l’elenco delle richieste di Mosca, inclusa quella di non presentare mai domanda di adesione alla NATO.
In una conferenza stampa congiunta con il suo omologo polacco all’inizio della giornata, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha affermato che la Repubblica islamica è contraria alla guerra in qualsiasi parte del mondo, sottolineando come la diplomazia sia l’unica via d’uscita dalla crisi in Ucraina.
“Ci opponiamo alla guerra in Ucraina come nello Yemen, in Afghanistan, Siria, Iraq o in qualsiasi altro luogo del mondo”, ha affermato il massimo diplomatico iraniano.
Altrove nelle sue osservazioni Raisi ha criticato il basso livello di cooperazione commerciale ed economica tra l’Iran e la Polonia, affermando che i due paesi hanno diverse potenzialità, anche in campo industriale ed economico, che devono essere sfruttate con sforzi congiunti al fine di migliorare le interazioni bilaterali.
Il ministro degli Esteri polacco, da parte sua, ha affermato che la storia delle relazioni reciproche tra Teheran e Varsavia risale al XVI secolo, osservando che Teheran e Varsavia intrattengono relazioni amichevoli da quasi cinque secoli. Ha apprezzato l’ospitalità dell’Iran nell’accogliere i rifugiati polacchi durante la Seconda guerra mondiale.
Rau ha affermato che il suo Paese cerca ulteriori promozioni della cooperazione con l’Iran in settori quali il commercio, l’economia, la cultura e la scienza.
[ opposizione alle politiche espansionistiche della NATO ]