25 Aprile 2024
Nuova operazione militare in Siria.
Un’immagine rilasciata dalle forze armate turche mostra soldati turchi accompagnati da veicoli blindati che pattugliano i dintorni della città settentrionale di Manbij in Siria. (Foto AFP)

Un commentatore politico afferma che la Turchia commetterebbe “crimini di guerra internazionali supremi”, qualora lanciasse una nuova operazione militare in Siria con il presunto obiettivo di proteggere i suoi confini meridionali, e che il piano di Ankara di stabilire una zona cuscinetto nel nord del Paese arabo non è altro che una bugia e un falso pretesto.

Lunedì, lo scrittore e attivista canadese Mark Taliano ha rilasciato il commento in un’intervista esclusiva a Press TV, dopo l’annuncio da parte del presidente turco Recep Tayyip Erdogan che Ankara avrebbe presto lanciato una nuova offensiva nel nord della Siria.

Erdogan ha affermato che l’offensiva avrà luogo per creare una “zona di sicurezza” di 30 chilometri lungo il confine, senza fornire ulteriori dettagli.

Sottolineando che l’operazione inizierà dopo che le forze armate, di intelligence e di sicurezza turche avranno completato i preparativi, il leader turco ha esortato gli Stati membri della NATO a sostenere gli sforzi del suo paese per stabilire una zona sicura al confine con la Siria.

“Dietro le bugie e dietro i falsi pretesti c’è il fatto che la Turchia, membro della NATO, sta commettendo crimini di guerra internazionali supremi, poiché sostiene il terrorismo in Siria e occupa il territorio siriano”, ha detto Taliano a Press TV.

“Creare zone cuscinetto e proteggere i confini sono tutti falsi pretesti. Per non dimenticare, la Turchia, come Washington e la NATO, sostiene al-Qaeda e l’ISIS (Daesh) in Siria. La NATO e la Turchia sono gli aggressori, gli occupanti, i sostenitori del terrorismo, i saccheggiatori e i predatori”, ha affermato.

Alla domanda sul motivo per cui la comunità internazionale è rimasta in silenzio di fronte al dispiegamento di forze turche in Siria – in violazione della sovranità e dell’integrità territoriale del paese arabo – Taliano ha affermato che la comunità internazionale ha perso ogni credibilità in materia di diritto internazionale e la violazione di tali norme e regolamenti costituisce la sua politica.

“La cosiddetta ‘comunità internazionale’ ha perso ogni credibilità in materia di diritto internazionale.  Viola il diritto internazionale come politica, motivo per cui Washington usa il termine ingannevole ordine “basato sulle regole”.  Washington cerca di creare norme adatte alla sua agenda predatoria e aggressiva contro l’umanità. L’agenda predatoria include il sostegno di Washington all’ISIS e ad al-Qaeda in Siria e oltre, e anche il suo sostegno al nazismo in Ucraina”, ha affermato il commentatore con sede in Ontario.

Alla domanda se l’annuncio di Erdogan mirasse a rafforzare il sostegno dei nazionalisti turchi al suo governo di due decenni mentre si prepara per le difficili elezioni del prossimo anno, Taliano a Press TV ha detto che il presidente turco “non merita alcuna credibilità” e che tali operazioni militari avranno un impatto negativo sui suoi voti.

La scorsa settimana, gli Stati Uniti hanno messo in guardia la Turchia dal lanciare una nuova operazione, dicendo che il problematico alleato della NATO metterebbe a rischio le truppe statunitensi.

La Turchia ha schierato forze in Siria in violazione dell’integrità territoriale del Paese arabo. L’esercito americano ha dislocato forze ed equipaggiamenti nella Siria orientale e nord-orientale, sostenendo che mirano a impedire che i giacimenti petroliferi nell’area cadano nelle mani dei terroristi dell’ISIS.

Damasco afferma che lo spiegamento illegale ha lo scopo di depredare le risorse del Paese.

I militanti sostenuti da Ankara sono stati schierati nel nord-est della Siria nell’ottobre 2019, dopo che le forze militari turche avevano lanciato un’invasione transfrontaliera, a lungo minacciata, nel tentativo dichiarato di allontanare i combattenti delle Unità di Protezione Popolare curde (YPG) dalle aree di confine.

Ankara considera le YPG, sostenute dagli Stati Uniti, come un’organizzazione terroristica legata al Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), che dal 1984 mira a una regione curda autonoma in Turchia.

L’amministrazione a guida curda nel nord-est della Siria afferma che l’offensiva turca ha ucciso centinaia di civili da quando è iniziata.


Fonte: https://www.presstv.ir/Detail/2022/05/31/683098/Analyst-Turkey-to-commit-supreme-international-war-crimes-with-new-offensive-in-Syria


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