26 Aprile 2024
Risoluzione anti-iraniana sponsorizzata dall’Occidente.
La bandiera dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) sventola nella sede dell’ente a Vienna.

Il Consiglio dell’AIEA adotta una risoluzione anti-iraniana sponsorizzata dall’Occidente

Il Consiglio dei governatori dell’Agenzia nucleare delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione in cui accusa l’Iran di non collaborare con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA).

La risoluzione, proposta dagli Usa e dai suoi alleati, è stata approvata mercoledì con 30 voti favorevoli, due contrari e tre astenuti.

“Il BoG dell’#AIEA ha adottato una risoluzione sull’#Iran sponsorizzata da Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti. 30 governatori hanno votato a favore, 2 (Russia e Cina) contro e 3 (India, Libia, Pakistan) si sono astenuti. Così i paesi che rappresentano più di metà dell’umanità non hanno sostenuto la risoluzione”, ha twittato Mikhail Ulyanov, rappresentante permanente della Russia presso le Organizzazioni internazionali con sede a Vienna.

Il BoG dell’#AIEA ha adottato una risoluzione sull’#Iran sponsorizzata da Germania, Francia, Regno Unito e Stati Uniti. 30 governatori hanno votato a favore, 2 (Russia e Cina) contro e 3 (India, Libia, Pakistan) si sono astenuti. Pertanto i paesi che rappresentano più di metà dell’umanità non hanno sostenuto la risoluzione.

— Mikhail Ulyanov (@Amb_Ulyanov) 8 giugno 2022

La misura ora mette l’Iran sulla buona strada per mantenere la sua promessa di rivedere la cooperazione con l’AIEA, qualora il Consiglio avesse approvato la risoluzione politica emessa dalle nazioni occidentali.

Nelle prime ore di mercoledì, l’Iran ha spento due delle telecamere di sorveglianza dell’AIEA a cui aveva volontariamente consentito in un “gesto di buona volontà”.

L’Organizzazione per l’energia atomica dell’Iran ha affermato che le telecamere funzionavano al di fuori dell’accordo di salvaguardia firmato da Teheran. Essa ha aggiunto che l’accordo dell’Iran per consentire il funzionamento delle telecamere non è stato “apprezzato” dall’Agenzia delle Nazioni Unite, bensì considerato un “obbligo”.

Il portavoce dell’Agenzia nucleare iraniana, Behrouz Kamalvandi, ha affermato che la Repubblica islamica prevede di adottare ulteriori misure. “Sono allo studio altre misure e speriamo che tornino in sé e rispondano alla cooperazione dell’Iran con cooperazione”, ha affermato.

La causa scatenante dell’ultima mossa occidentale è stata un rapporto pubblicato dall’AIEA dopo che, alla fine del mese scorso, il suo direttore generale, Rafael Grossi, ha compiuto una controversa visita in Israele, dove ha incontrato i leader del regime. L’Agenzia ha ricevuto documenti – forniti da Israele – sul programma nucleare iraniano, che Teheran ha respinto come falsi e fabbricati dai terroristi dell’MKO.

Nel nuovo rapporto, l’AIEA ha affermato di avere ancora domande sulle tracce di uranio arricchito precedentemente trovate in tre siti, a cui l’Iran aveva già risposto in precedenza.

Il capo dell’Organizzazione nucleare iraniana Mohammad Eslami ha affermato mercoledì che la Repubblica islamica “non ha attività nucleari nascoste o non documentate o siti segreti”.

“Questi documenti falsi cercano di mantenere la massima pressione” sull’Iran, ha aggiunto, riferendosi alle sanzioni economiche draconiane reimposte da Washington sotto l’ex presidente Donald Trump.


Fonte: https://www.presstv.ir/Detail/2022/06/08/683569/Iran-AIEA-risoluzione


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