25 Aprile 2024
Campagne di disinformazione statunitensi contro Iran, Russia e Cina.
I ricercatori affermano che gli Stati Uniti hanno condotto una campagna di disinformazione, tramite Facebook, Instagram e Twitter, per propagare le narrazioni filo-occidentali nel tentativo di screditare Iran, Russia e Cina.

Ricerche recenti hanno rivelato i dettagli di quelle che sembrano essere state campagne di disinformazione statunitensi in atto da diverso tempo contro Iran, Russia e Cina sulle piattaforme dei social media, nonché l’utilizzo di decine di account falsi per propagare narrazioni filo-occidentali.

Secondo uno studio condotto dai ricercatori dello Stanford Internet Observatory e dalla società di ricerca Graphika, le operazioni di influenza segreta pro-USA sono durate quasi cinque anni e si sono avvalse di “tattiche ingannevoli” per plasmare l’opinione pubblica in Medio Oriente e in Asia centrale.

Gli account dietro le operazioni spesso si atteggiavano a organi di informazione o assumevano l’identità di persone inesistenti, pubblicando contenuti in almeno sette lingue, tra cui persiano, russo, arabo e urdu.

In alcuni casi, gli account condividevano articoli di notizie da mezzi di comunicazione finanziati da Washington, tra cui Voice of America e Radio Free Europe, e collegamenti a siti Web gestiti dalle forze armate statunitensi.

Secondo il rapporto, [l’impresa] Meta, che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp, ha affermato che gli Stati Uniti erano il “paese di origine” degli account, mentre Twitter ha affermato che i “presunti paesi di origine” degli account erano gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.

Il rapporto ha aggiunto che Twitter e Meta hanno rimosso decine di account falsi a luglio e agosto mentre continuavano con l’ingannevole campagna di influenza pro-USA.

Le altre piattaforme utilizzate nelle operazioni erano Telegram, YouTube di Google e i social media russi VKontakte e Odnoklassniki.

YouTube ha affermato di aver interrotto diversi canali, compresi i canali collegati a una società di consulenza statunitense, che pubblicavano in arabo, persiano e russo per promuovere gli affari esteri statunitensi.

I ricercatori hanno affermato che gli account hanno adattato la loro lingua e i messaggi alle diverse regioni.

Secondo il rapporto, tra novembre 2020 e giugno 2022, 21 account Twitter, 6 account Instagram, 5 profili Facebook e 2 pagine Facebook erano rivolti al pubblico iraniano.

È stato rivelato che alcuni degli account di persone utilizzavano immagini del profilo che probabilmente erano state create utilizzando l’intelligenza artificiale.

Molti hanno cercato di presentarsi come persone reali intramezzando poesie iraniane e foto di cibo persiano a messaggi politici.

Su Facebook e Instagram, decine di post hanno anche confrontato, giudicandole negativamente, le opportunità per le donne iraniane rispetto a quelle per le donne all’estero.

Tra giugno 2020 e marzo 2022, sono stati inoltre creati 12 account Twitter, 10 pagine Facebook, 15 profili Facebook e 10 account Instagram per concentrarsi sull’Asia centrale.

Gli stessi account hanno poi pubblicato post di aspra critica nei confronti della campagna militare russa in Ucraina ed esultato per le manifestazioni filo-ucraine da parte dei paesi dell’Asia centrale.

Un altro gruppo di account si è concentrato sul Medio Oriente, elogiando le attività statunitensi in Iraq ed evidenziando le interazioni tra le truppe americane e i bambini siriani per giustificare l’occupazione da parte di Washington dei territori siriani e il saccheggio delle risorse naturali del paese arabo.

Secondo il rapporto, nessuna delle campagne di propaganda ha raggiunto un vasto pubblico.

I ricercatori hanno fatto notare che la maggior parte dei post e dei tweet ha ricevuto una “manciata” di like o retweet e solo il 19% degli account segreti identificati aveva oltre 1.000 follower.

Shelby Grossman, membro dello staff dell’Internet Observatory e membro del team di ricerca che ha pubblicato l’articolo, ha affermato che, finora, lo studio rappresenta una delle analisi più approfondite di un'”operazione segreta di influenza pro-USA”.


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Fonte: https://www.presstv.ir/Detail/2022/08/26/688064/US-ran-disinformation-campaign-against-Iran,-Russia-and-China,-researchers-say


[ campagne di disinformazione statunitensi contro Iran, Russia e Cina ]

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